Una storia aziendale di prim’ordine che fonda le sue radici nel secolo scorso, un’intera famiglia cresciuta con le mani e con la testa impegnate nell’impresa e con il senso di responsabilità verso i propri collaboratori. Questi i valori su cui si è fondata la crescita di Anzalone Gessi S.r.l., azienda siciliana che con grande impegno e passione si sta affermando nel panorama regionale, nazione ed internazionale affrontando le sfide che il mercato impone, soprattutto adesso nel pieno della crisi pandemica causata dal diffondersi del covid-19 a livello planetario.
Abbiamo intervistato Antonino Anzalone, Antonino Pio Anzalone e Domenico Anzalone, la vera espressione della continuità aziendale. I tre cugini impegnati in azienda con ruoli e mansioni diverse ma accumunati dal senso del sacrificio e dell’abnegazione quotidiana per quello che fanno oggi e che progettano per il domani. Antonino Anzalone, oggi ricopre il ruolo di di Resp. Tecnico, Ricerca e Sviluppo, Antonino Pio è Resp. Produzione e Logistica e Domenico Resp. Amministrazione e Commerciale.
Antonino, da quanti anni l’azienda è attiva nel mercato e qual è il carattere distintivo che ritieni strategico per differenziarsi?
“L’Azienda è attiva sul mercato da oltre un secolo ed è ormai giunta alla quarta generazione. Un traguardo che sappiamo essere molto importante, per noi non è un punto di arrivo ma bensì una nuova partenza verso sfide più impegnative ed affascinanti.Ritengo – continua Antonino Anzalone – che la nostra azienda si fonda dei valori sani che sono si tramandati negli anni di generazione in generazione, oggi a questi valori affianchiamo il dinamismo che i mercati ci offrono in termini di relazioni e comunicazione, più in generale con le strategie commerciali abbinate al marketing. E noi siamo pronti a cogliere le opportunità creandoci le nostre nicchie di mercato sia in ambito nazionale che a livello internazionale.
Per un’impresa di non grandi dimensioni come la nostra è di fondamentale importanza offrire prodotti dall’elevato standard qualitativo che sono abbinati ad una consulenza tecnica in grado di offrire “ciò che è meglio” e quello che è realmente necessario per il Cliente. Il vero carattere distintivo è una produzione snella ed elastica che consente di soddisfare ogni esigenza anche su misura con un occhio attento alla Ricerca e Sviluppo di nuovi materiali che si adattino maggiormente alle continue richieste di un mercato in continua evoluzione”.
Antonino Pio, come è cambiata, se è cambiata, la produzione e la mole di lavoro in questo anno caratterizzato dalla pandemia da covid-19?
“in produzione l’organizzazione del lavoro non è stata completamente stravolta, infatti, sia prima che dopo il lockdown, tutti i nostri dipendenti indossavano ed indossano i dispositivi di sicurezza rispettando le distanze minime di sicurezza. Alla riapertura per una maggiore velocità e per un rischio minore, oltre alla normale procedura per gli ordini, abbiamo chiesto hai nostri clienti di utilizzare maggiormente le e-mail ed i messaggi. Possiamo affermare con certezza che i livelli di produzione non hanno subito un calo significativo ed anzi con il rispetto delle norme vigenti lavoriamo maggiormente in sicurezza, tutelando i nostri lavoratori a 360°” – ha concluso Antonino Pio Anzalone.
Domenico quali sono le sfide commerciali che l’azienda si pone per i prossimi anni?
“L’obiettivo aziendale per i prossimi anni è principalmente quello dell’espansione per ottenere una presenza sempre più capillare su tutto il territorio regionale e nazionale con uno sguardo attento all’export nei mercati esteri di maggiore interesse. Per questo motivo monitoriamo costantemente l’andamento economico e le capacità produttive nell’edilizia dei vari Paesi per non farci trovare impreparati e potere rimodulare prontamente le nostre strategie commerciali. Parallelamente riteniamo sia fondamentale proseguire le attività di “ricerca e sviluppo” svolte in questi anni al fine di proporre al mercato nuovi prodotti e migliorare sempre più gli standard qualitativi dei prodotti esistenti” – ha concluso Domenico Anzalone.